Raspberry Pi Pico 2 è il successore del primo modello presentato nel 2021 che offre prestazioni migliorate, nuclei RISC-V e una migliore sicurezza. La nuova scheda, di cui si attende la versione W entro l’anno, è disponibile a 5 dollari.
RISC-V
RISC-V (pronunciato “risk-five”) è un’architettura di set di istruzioni (ISA, Instruction Set Architecture) aperta e royalty-free basata sul principio del set di istruzioni ridotto (RISC). È progettata per essere flessibile, scalabile e facilmente personalizzabile per una vasta gamma di applicazioni, dalle microcontrollori a basso consumo ai supercomputer.
Caratteristiche Principali di RISC-V:
- Open Source e Royalty-Free:
- RISC-V è un’architettura ISA aperta, il che significa che chiunque può utilizzarla, modificarla e implementarla senza dover pagare royalties. Questo è un grande vantaggio rispetto ad altre ISA proprietarie come ARM e x86.
- Modularità:
- RISC-V è altamente modulare, il che consente agli sviluppatori di scegliere solo le estensioni di cui hanno bisogno per il loro progetto. L’ISA di base è molto semplice, ma può essere estesa con varie opzioni, come supporto per moltiplicazione, operazioni atomiche, istruzioni vettoriali, e altro ancora.
- Scalabilità:
- L’architettura è progettata per essere scalabile, permettendo la sua applicazione in un’ampia gamma di dispositivi, dai piccoli microcontrollori a basso consumo fino ai processori ad alte prestazioni per server e data center.
- Compatibilità a Lungo Termine:
- RISC-V è progettato per mantenere la compatibilità a lungo termine, permettendo a nuovi sviluppi hardware di eseguire codice scritto per vecchie versioni dell’ISA, una caratteristica importante per la longevità e la sostenibilità dei progetti.
- Supporto della Comunità:
- RISC-V ha un grande supporto da parte di una comunità globale di sviluppatori, accademici e aziende. Questo ha portato alla creazione di una vasta gamma di strumenti open source, compilatori, simulatori, e documentazione.
Vantaggi di RISC-V:
- Flessibilità di Progettazione:
- La natura aperta e modulare di RISC-V permette ai progettisti di creare processori ottimizzati per specifiche esigenze, riducendo il costo e la complessità del silicio.
- Indipendenza Tecnologica:
- Essendo un’architettura aperta, RISC-V riduce la dipendenza da fornitori di ISA proprietarie, dando alle aziende e ai paesi un maggiore controllo sulla loro tecnologia.
- Innovazione Rapida:
- La comunità open source favorisce l’innovazione, permettendo la rapida adozione di nuove idee e tecnologie all’interno dell’ecosistema RISC-V.
- Ecosistema in Espansione:
- L’ecosistema RISC-V è in rapida crescita, con molteplici implementazioni hardware e software disponibili, incluse le piattaforme di sviluppo e i sistemi operativi compatibili.
Svantaggi e Sfide:
- Maturità Relativa:
- Rispetto a ISA più mature come ARM o x86, RISC-V è ancora relativamente giovane, e quindi l’ecosistema, sebbene in rapida espansione, potrebbe non essere altrettanto completo o supportato in alcune aree.
- Adozione Industriale:
- Anche se l’adozione di RISC-V sta crescendo, le ISA proprietarie come ARM e x86 dominano ancora molti mercati, il che può rappresentare una sfida per RISC-V nell’ottenere una quota di mercato significativa.
- Supporto Software:
- Anche se il supporto software per RISC-V è in crescita, alcune applicazioni e strumenti possono non essere ancora completamente ottimizzati o disponibili rispetto alle architetture concorrenti.
Utilizzi e Applicazioni di RISC-V:
- Microcontrollori: RISC-V è ideale per dispositivi a basso consumo come sensori e controller utilizzati in dispositivi IoT (Internet of Things).
- Processori Embedded: Viene utilizzato in applicazioni embedded come elettronica di consumo, automobili, e dispositivi industriali.
- Ricerca e Sperimentazione: Grazie alla sua natura open source, è popolare nel mondo accademico e della ricerca per lo sviluppo di nuovi tipi di processori e tecnologie.
- Computazione ad Alte Prestazioni: Alcune implementazioni di RISC-V stanno puntando anche a mercati di alto livello come i server e i supercomputer.
Nuclei RISC-V Hazard3
Eben Upton, a capo di Raspberry Pi, ha spiegato che il microcontrollore prevede una coppia di core RISC-V Hazard3 “che possono essere sostituiti all’avvio ai core ARM Cortex-M33“.
Qui potete trovare la documentazione di Hazard3