Questo e’ il titolo che leggo oggi ovviamente a tono minimizzatorio di una tragedia che dovrebbe essere sotto gli occhi degli addetti ai lavori (informatici ed elettronici) da eoni. Ere informatiche !!!!
Ed invece sembra che ci si accorga di questa incapacità cronica di dominare una complessità ormai ingestibile da umani.
E cosa si invoca !!???? Ma ovviamente l’intervento di una divinità nella forma di una (presunta) intelligenza artificiale magari generativa.
Intelligenze artificiali sulla bocca di tutti oggi che in realtà un addetto ai lavori od anche appassionato scoprirebbe subito essere meramente delle evoluzioni dei vecchi sistemi esperti oggi in grado di attingere a sterminate basi di dati, disperse nel mondo, sbandato digitale !!!!!
E’ dall’epoca come minimo di cpu “semplici” come l’80386 (ma ovviamente indagando bene anche prima) che esiste questa incapacità diffusa nel progettare, produrre cpu (e voglio essere buono rimango in questo mondo sbandato alle sole cpu) in grado di funzionare rispettando le specifiche nominali.
E via di fiumi di errata (senza corrige) che interessano tutti i produttori di cpu non solo Intel, AMD, tutte le cpu ARM tutte.
Incapacità umana di dominare una complessita’ che ormai e’ sia cronica che sistemica.
Vogliamo parlare del notissimo bug sulla istruzione assembly FDIV che riguardo’ la cpu Pentium ?
Oppure i bug che affliggevano proprio i primissimi 80386 che disponevano di un budget di “soli”, all’epoca 275 000 transistor, MOS integrati ?
Nemmeno la successiva generazione e le ennesime generazioni di processori x86/x86-64 Intel/AMD sono state immuni da tonnellate di bug, errori anche gravissimi microarchitetturali.
Come tutto il sistema fallato di esecuzione speculativa e fuori ordine delle istruzioni assembly che ha portato di recente a tutti i guasti di Spectre e seguenti.
Per Pentium PRO ovvero P6 di Intel dopo il bel disastro della FDIV di cui sopra che nei primi anni 1990 quando ero matricola universitaria ad ingegneria elettronica a Pisa, costrinse proprio Intel ad una campagna di sostituzione delle cpu, si tento’ la strada della verifica esaustiva dell’unita’ in virgola mobile che prima di Pentium ovvvero a tutti gli 80486 aveva la forma di un coprocessore matematico/numerico.
Vogliamo andare avanti ?
Meglio di no servirebbe avere memoria storica e non una ristretta finestra temporale di osservazione.
E questo problema di Raptor Lake e’ gravissimo ed espone tutti problemi della fascinosa pratica dell’overclock che un ingegnere elettronico, informatico dovrebbe nemmeno pensare perché’ da un lato progettano cpu con certe specifiche dall’altro si e’ sempre dato il fianco a non tenerne conto di queste specifiche.
Confidando sempre che tutto sarebbe stato gestibile tenendo sott’occhio due parametri fisici, macroscopici: tensioni e temperature !
Senza andare ad indagare lo stress a cui le delicate strutture microelettroniche venivano e vengono sottoposte.
E siccome l’umanità e’ arrivata al capolinea ora cosa si vorrebbe fare ?
Continuare con questi modus operandi sballati e sbandati invocando l’intervento di una divinità nella forma di una più o meno intelligente, intelligenza artificiale.
Si dovrebbe invece fare tabula rasa ed azzerare tutto questo sbandato mondo che ormai annaspa in ogni settore.
Mondo che andrebbe ripensato da zero e reso più umano !